Cari amici questo contributo vuole essere non solo un argomento di discussione ma anche e soprattutto un filo guida del nostro portale. Il momento storico ci impone una profonda riflessione sul futuro della destra ed in special modo Alleanza Nazionale, partiamo dal ruolo del MSI, che tutti conosciamo e stimiamo: fino a Fiuggi.
Si dico Fiuggi perchè per tanti è il punto di partenza di una nuova destra, per altri ancora la data che ha segnato la fine di una destra autentica non borghese e non democristiana, come la vorrebbe Fini. Il nostro mondo non ha più bisogno di sdoganarsi e dimostrare di non essere fascista, anche se per me sarebbe un vanto potersi definire tale. Dico il partito che visse due volte perchè il grande MSI forse aveva esaurito il suo ruolo, Allenza Nazionale forse lo sta esaurendo, ma è giusto unirsi in un partito unico? E’ questo ciò che chiede l’elettorato? La sinistra italiana si sta già spegnendo sotto se stessa e le sue illusioni di "partito democratico", potrebbe toccare anche alla destra se continua di questo passo, vero è che c'è bisogno di una destra europea ed europeista, ma e'anche vero che la destra italiana è sempre stata una "destra atipica e tipizzata" per usare una espressione dell' On. Nino Colucci , atipica dagli stereotipi sempra abbinati alla parola destra ma allo stesso tempo tipizata al contesto di una Nazione che ha vissuto in tutta la sua pienezza il Fascismo.
Si dico Fiuggi perchè per tanti è il punto di partenza di una nuova destra, per altri ancora la data che ha segnato la fine di una destra autentica non borghese e non democristiana, come la vorrebbe Fini. Il nostro mondo non ha più bisogno di sdoganarsi e dimostrare di non essere fascista, anche se per me sarebbe un vanto potersi definire tale. Dico il partito che visse due volte perchè il grande MSI forse aveva esaurito il suo ruolo, Allenza Nazionale forse lo sta esaurendo, ma è giusto unirsi in un partito unico? E’ questo ciò che chiede l’elettorato? La sinistra italiana si sta già spegnendo sotto se stessa e le sue illusioni di "partito democratico", potrebbe toccare anche alla destra se continua di questo passo, vero è che c'è bisogno di una destra europea ed europeista, ma e'anche vero che la destra italiana è sempre stata una "destra atipica e tipizzata" per usare una espressione dell' On. Nino Colucci , atipica dagli stereotipi sempra abbinati alla parola destra ma allo stesso tempo tipizata al contesto di una Nazione che ha vissuto in tutta la sua pienezza il Fascismo.
Non si capisce cosa c'è di male ad essere populista, ad essere per uno stato social exclusion, to be Catholic and not simply rely on the values \u200b\u200bof Christianity, to be nationalist, AN even if some have finished their life cycle reflects the needs of the Italian people.
This is not to deny the 'opportunity of a single party but you just want to reclaim some volori, including: a sense of belonging, rootedness, and why not a sense of camaraderie, of course, but also without denying without torticollis the past mistakes and horrors but without throwing mud over his shoulder.
Moreover, one of the mottos of Benito Mussolini was : "To open the doors of the future must not be nailed the past. "
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